Autore: Stefano Scibilia

Stefano Scibilia nasce a Genova quasi cinquantacinque anni fa; uno straordinario incrocio di geni di antichi navigatori genovesi, armatori di Porto Empedocle e costruttori di navi a vela di Castellammare di Stabia ne decreta la personalità tranquilla e l'affidabile stabilità professionale. Infatti, iniziato il liceo scientifico, terminato col diploma da geometra, sarà nel corso degli anni topografo, direttore di cantiere, imprenditore, addestratore di cavalli, assemblatore di PC, operaio, operation manager, progettista elettronico, ristoratore e contadino, comparsa, area manager e agente di commercio. Ha abitato in Liguria, Sardegna, Piemonte, Lombardia, Toscana, Sicilia, Arizona, Oklaoma, Texas, Bulgaria e infine (per ora) Emilia. Un Commodore 64 acquistato quando i telefoni avevano il disco combinatore e un saldatore con la punta a cacciavite decretano l'insana passione per l'automazione e la robotica amatoriale; malattia cronica che diventa irreversibile quando nel 2001, addestratore presso un ranch in Texas, costruisce un robot da line following (incidendo il circuito stampato sotto il lavello sul vetro di una stampa di John Wayne) che guadagnerà il secondo posto nel Contest del Dallas Personal Robot Group, forse il più antico gruppo di robotica amatoriale degli Stati Uniti. Autodidatta, si occupa della progettazione elettronica, meccanica e software, non ha mai smesso di studiare e sperimentare possibili nuove soluzioni e ha partecipato con successo a competizioni anche in Italia e Bulgaria. Fortemente convinto del valore didattico delle gare di line following ne promuove lo sviluppo agonistico adoperandosi per trasferire ad altri le proprie esperienze; ha tenuto “lectio magistralis” presso università bulgare e talk in Italia, lezioni e collaborazioni con quanti sono animati da concretezza pratica e poche "pippe" cerebrali. La sua pagina facebook @ArtigianatoRobotico vuole essere punto di incontro tra gli appassionati.