Cavo di collegamento audio/video per Commodore Amiga 500 (riveduto e corretto)

Continuando sulle orme dell’articolo precedente su come realizzare l’alimentatore per Amiga 500, illustro qui lo schema elettrico da me seguito per realizzare il cavo per il collegamento audio/video dell’Amiga 500 alla TV di casa.

Edit 26/09/2018: Alla luce del fortunato successo di questo articolo, ho provveduto ad eseguire correzioni e aggiunte.

Premetto che il cavo presentato in questo articolo va bene per tutti i computers Amiga, non solo il 500, dato che tutti usano il connettore DB23. Io l’ho usato anche su Amiga 600 e Amiga 2000 senza problemi.

L’Amiga possiede un connettore video che trasporta i segnali RGB analogici e due connettori RCA per l’audio. E’ anche presente un connettore video rca con la dicitura “mono” che porta un segnale videocomposito ma in bianco e nero.

cavo_amiga_to_scart_foto_connettori_audio_su_amiga.jpg cavo_amiga_to_scart_foto_connettore_video_su_amiga.jpg

Una cosa che salta subito all’occhio è che il connettore video dei vari modelli Amiga non è standard: si tratta difatti di un connettore DB23 che venne realizzato all’epoca su misura, non era più in produzione ma pare che, cercando un po’ in giro, qualcuno l’abbia rifatto. Ad ogni modo per realizzarlo basta un po’ di fantasia: ci procuriamo un comune connettore DB25 femmina da cavo e un seghetto per ferro:

cavo_amiga_to_scart_foto_connettore_db25.jpg cavo_amiga_to_scart_foto_seghetto.jpg

seghiamo quindi i primi due pin frontali (quello sopra e quello sotto), per ottenere un connettore DB23 “artigianale”:

cavo_amiga_to_scart_foto_connettore_db25_segato_per_trasformarlo_in_db23.jpg

Lavoriamo un po’ di lima per rendere piu “soft” il connettore così ottenuto, proviamo ad infilarlo nel corrispondente alloggiamento sull’Amiga per vedere se “calza” bene. Vi assicuro che il risultato forse non sarà esteticamente bello ma è funzionale ed è l’unico modo di realizzare il connettore DB23 non avendolo a disposizione.

Edit 19-11-18: Su thingiverse è disponibile un modello 3D del connettore DB23.

Procuriamoci quindi un connettore scart maschio da cavo, io per semplicità ho aquistato un cavo scart già cablato, ormai lo si puo acquistare per un paio di euro, in questo modo oltre ad avere una spina scart di scorta ho anche il cavo con già i fili che mi interessano. Sono necessari inoltre due spinotti RCA (meglio se uno nero e uno rosso), un mezzo metro di cavetto doppio schermato a un conduttore (tipo quello per le cuffiette) e una resistenza da 75Ω (va bene anche da 100Ω).

Lo schema da realizzare è il seguente:

I connettori sono visti dal lato saldature. Le masse (GND) dei segnali analogici sull’Amiga, audio compreso (pins da 16 a 20+guscio esterno) sono già normalmente tutte collegate tra loro: potete verificare con un tester, per tale motivo anche sul retro del connettore le ho collegate.

Suggerimento: io normalmente, quando ci sono pin non utilizzati, li rimuovo così da facilitarmi il lavoro di saldatura, tenere sott’occhio solo i pin da saldare evitandomi confusione e diminuendo la possibilità di cortocircuiti su pin non utilizzati che magari trasportano altri segnali.

Molti cavi originali che ho smontato hanno unicamente i segnali RGB, audio, sincronia videocomposito e GND e mancano dei segnali per il blanking e l’aspect ratio o solo per l’aspect ratio.  Ho aggiunto i segnali di blanking e aspect ratio perchè molti TV moderni ne hanno bisogno, spendo quindi due parole su questi segnali:

  • Il pin 8 della SCART ha bisogno di un livello di tensione per capire come impostare l’aspect ratio: impostandolo a 12V la TV va automaticamente in 4:3, ecco perchè sul pin 8 della scart inviamo i 12V presi dal pin 22 del connettore Amiga. Su tutti i cavi originali che ho questo segnale non è mai presente, probabilmente perchè all’epoca le TV erano esclusivamente 4:3.
  • Il pin 16 della SCART ha bisogno di un livello di tensione per  capire se il segnale video della SCART deve prenderlo dai pin per l’RGB oppure dal pin del videocomposito (per i pin dell’S-Video, invece, stranamente lo standard non prevede nulla). Inviando un valore di tensione tra 2 e 3V la TV capisce che deve automaticamente commutarsi sul segnale RGB. Dal momento che l’Amiga ha un’impedenza di circa 75-100Ω tra pin 23 e massa, mettendo in serie una resistenza dello stesso valore formiamo un partitore che dimezza la tensione, per cui sul pin 16 della SCART arriveranno circa 2.5V a partire dai 5V del pin 23 del connettore Amiga. Questo segnale era presente solo sul 50% dei cavi originali in mio possesso. Nei cavi dove era presente, inoltre, il pin 23 del connettore DB23 era collegato direttamente alla SCART senza resistenza, quindi mandava direttamente i 5V sulla scart: immagino non sia un problema dato che il cavo originale e comunque a me, sulle mie TV non ha causato problemi, ad ogni modo, per me, meglio mettere la resistenza.

Se il cavo non vi dovesse funzionare, provate prima a rimuovere il collegamento dell’Aspect Ratio. E se ancora non funziona, rimuovete anche il collegamento del blanking (su un solo cavo originale questo collegamento non c’era): questo se utilizzate un monitor vecchio dal momento che è possibile che su quei pin sia collegato dell’altro dato che all’epoca non tutti rispettavano gli standard. Sulle TV più recenti invece non dovrebbero esserci problemi.

In risposta alle numerose domande che mi arrivano su questo cavo:

  • Il segnale Composite Sync in uscita dal pin 10 del connettore Amiga non è il video-composito, ma solo la sincronia, ed è necessario per il corretto funzionamento del cavo. L’amiga quindi sul pin 10 non tira fuori il videocomposito come purtroppo molti credono. Se poi continuate a non esserne convinti, fate pure la prova collegando il videocomposito sul pin 10 ma non mandatemi nessuna email se non funziona perchè non vi risponderò.
  • L’Amiga, lo ripeto ancora, non ha il segnale videocomposito a colori, quindi se volete per forza collegare il vostro Amiga ad una TV che non accetta i segnali analogici RGB ma ha solo il videocomposito, siete costretti ad acquistare una di quelle scatolette che eseguono la conversione o farvi un circuito con un encoder RGB (la Analog Devices ne ha qualcuno a catalogo). L’Amiga ha invece un segnale videocomposito in bianco e nero sul connettore RCA identificato come “mono” sul retro.
  • L’Amiga sul connettore DB23 ha anche i segnali RGB digitali oltre che analogici, questi segnali sono utilizzati da particolari tipi di monitor come i microvitec CUB, nel 99% dei casi a voi non sono utili.
  • Il cavo da utilizzare dovrebbe avere le masse separate almeno per i 3 segnali RGB (anche se poi si uniscono) e avere un’impedenza di 75Ω, questo assicura la migliore qualità del segnale. Cavi economici o con impedenze diverse portano a disturbi. Ma ammetto che non è facile trovare questo tipo di cavo.

I due cavetti per i connettori RCA usati per l’audio li ho fatti uscire direttamente dal corpo del connettore DB23 all’interno del quale c’è anche la resistenza. Qui ci sono alcune foto del cavo da me realizzato:

cavo_amiga_to_scart_vista.jpgcavo_amiga_to_scart_particolare.jpg

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