Il PICkit 1 – 15 anni di programmatori Microchip low-cost

Era da tempo che lo cercavo perchè, oltre ad essere un appassionato di elettronica embedded, sono anche fissato con l’archeologia informatica/elettronica e colleziono molto materiale “antico”. Parlo del PICkit 1 FLASH starter kit, il genitore dei PICkit 2 e 3 che utilizziamo normalmente nei nostri progetti, per il quale devo ringraziare l’amico Domenico Mancini da Roma che mi ha regalato il suo praticamente intonso. La cosa curiosa è che mi è arrivato poco prima delle feste di Natale, per cui, avendo nel mio laboratorio anche i PICkit2 e 3 nonchè il PICkit Serial Analyzer, è successo in pratica che tutta la famiglia PICkit si è riunita a casa mia per festeggiare il Natale!

Il PICkit 1 venne rilasciato il 31 Marzo 2003 ed era molto diverso dai PICkit odierni. Nel nome c’era difatti la frase “FLASH starter kit”: era in realtà una scheda di sviluppo con il programmatore USB incluso realizzato mediante un PIC16C745 che fu anche il primo PICmicro dotato di modulo USB (chiaramente in versione 1.1, rilasciato  il 29 Febbraio 2000).

Fino ad allora i PICmicro venivano programmati con il PICstart 16A il 17 Febbraio 1993, il PICstart 16B il 28 Aprile 1993  e dal 1998 con l’MPLAB ICE 2000. Chiaramente mi sto riferendo unicamente a prodotti ufficiali Microchip, perchè di programmatori ce n’erano tantissimi, tra cui i famigerati JDM e Ludipipo utilizzati a fine anni ’90 soprattutto per questioni di pirateria satellitare.

Il PCB del PICkit 1 è costituito da due parti separabili: un’area di prototipazione con millefori dove è possibile alloggiare il PICmicro programmato e nella quale è incluso anche un MAX232 per implementare una comunicazione RS232, c’è quindi l’area di programmazione/test nella quale si inserisce il PICmicro (ad 8 o 14 pin) ed è possibile programmarlo nonchè fare piccoli esperimenti utilizzando alcuni componenti già inclusi sulla scheda: 8 led, un pulsante e un trimmer.

La pagina del PICkit 1 esiste ancora sul sito della Microchip.  Il PICkit 1 venne sostituito l’11 Luglio 2005 dal PICkit 2 e quindi dal PICkit 3 l’11 Novembre 2008.

Dopo il PICkit2, Il 25 Gennaio 2007 viene annunciato anche il PICkit Serial Analyzer che fa parte sempre della serie PICkit ma non è un programmatore: permette di interfacciare il PC con i principali protocolli di comunicazione seriale: I2C, SPI e USART sincrona e asincrona. Possiedo anche il PICkit Serial Analyzer grazie ad un altro amico: Raffaello Bonghi. 

Update

  • Il 27 Febbraio 2018 viene rilasciato il PICkit 4 (la pagina è scomparsa dal sito della Microchip ma è reperibile da Archive.org a questo indirizzo)
  • Il 3 Ottobre 2018, con la release 5.05 di MPLAB X Ide, viene detto che da questo ambiente sarà possibile programmare anche gli AVR, per molti dei quali sarà possibile utilizzare il PICkit 4 e contemporaneamente viene anche annunciato l’MPLAB SNAP, un programmatore ultra-low cost compatibile sia con PIC che con AVR

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